Argento ionico:
cos’è e quali sono le proprietà

Che cos’è l’argento ionico

L’argento è un metallo nobile con una lunga tradizione di utilizzo. È, inoltre, un oligoelemento presente nei tessuti degli organismi viventi e che viene assunto in quantità infinitesimali tramite l’alimentazione.

Le proprietà mediche dell’argento sono note sin dai tempi antichi. Si pensi che già i Greci e i Romani erano a conoscenza dell’effetto antimicrobico di questo metallo: utilizzavano infatti le monete d’argento come disinfettante per migliorare la qualità dell’acqua potabile e di altri tipi di liquidi. Questa sostanza è stata utilizzata per secoli, sia per prevenire una varietà di malattie, sia nelle protesi ossee, nella chirurgia ortopedica ricostruttiva, nei dispositivi cardiaci, nei cateteri e negli apparecchi chirurgici.

A partire dal metallo puro si possono produrre sostanze come l’argento ionico e l’argento colloidale. La differenza tra i due è determinata dal rapporto tra particelle di argento non cariche e ioni di argento con carica positiva presenti nella sostanza:

  • se è presente una percentuale più elevata di ioni, la sostanza viene etichettata come “argento ionico”;
  • se, invece, è presente una percentuale superiore di particelle d’argento di piccole dimensioni rispetto a quella di ione bioattivo, il prodotto viene etichettato come “argento colloidale”.

La differenza tra i due, inoltre, è data anche nelle formulazioni commercializzabili in Italia: l’argento ionico è disponibile solo per uso topico, quello colloidale è ammesso sia per uso topico che per l’igiene orale.

L’argento ionico può essere utilizzato come antibatterico e disinfettante per ridurre il rischio di infezioni in caso di ferite, per prevenire la contaminazione batterica e favorire la riepitelizzazione.

A cosa serve l’argento ionico

L’argento ionico è un antibatterico e disinfettante che possiede una azione germicida ad ampio spettro: si rivela infatti attivo contro molte specie di batteri, funghi e virus.

Questo ione bioattivo apporta benefici considerevoli anche in campo dermatologico. Può, ad esempio, venire utilizzato come rimedio per prendersi cura di ferite, ustioni, ma anche dermatiti, acne ed eczemi. Inoltre, grazie alle sue proprietà antimicrobiche, l’argento può contribuire a prendersi cura delle micosi alle unghie (tra le malattie più comuni causate da funghi) e delle verruche.

Quali sono le proprietà dell’argento ionico

L’azione antimicrobica dell’argento dipende dalla quantità di ione bioattivo (ovvero di argento ionico) rilasciato nella sede della ferita e dalla sua interazione con le membrane cellulari batteriche o fungine. L’argento ionico è in grado di inibire la crescita dei patogeni in maniera rapida, agendo su diversi meccanismi batterici:

  • danneggia la struttura e la funzionalità delle pareti cellulari batteriche, depositandosi sulla superficie dei microrganismi sotto forma di granuli;
  • inibisce le principali funzioni fisiologiche delle cellule batteriche, interferendo con i suoi enzimi vitali;
  • inibisce il meccanismo di duplicazione del DNA batterico, fondamentale per la proliferazione dei patogeni; è responsabile della produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) che danneggiano la struttura cellulare dei microrganismi;
  • previene la colonizzazione e l’infezione della ferita da parte dei microrganismi, che possono provocare seri problemi nel processo di riepitelizzazione.

L’argento ionico, infine, stimola la biosintesi di alcune particolari proteine che si rivelano importanti nel processo di riepitelizzazione e di risposta allo stress ossidativo, alle infiammazioni e alle infezioni.

È proprio grazie a tutte queste proprietà che l’argento ionico si rivela attivo per disinfettare ferite di varia natura e origine.

In Italia, l’impiego dell’argento ionico è consentito solo per uso esterno (somministrazione topica). Per disinfettare, infatti, basta applicare sull’area lesionata una garza sterile imbevuta con delle gocce di questa sostanza o, in alternativa, spruzzare direttamente l’argento ionico in corrispondenza della ferita e attendere poi che si asciughi bene. In questo modo è possibile creare un ambiente pulito e protetto dalla contaminazione batterica, favorendo il processo di riepitelizzazione della ferita.

L’argento ionico è anche disponibile in formulazione spray. Il vantaggio di questo tipo di somministrazione è dato dal fatto che lo ione bioattivo aderisce all’area trattata senza scivolare via e può essere rimosso facilmente con l’utilizzo di una soluzione fisiologica. Ciò rende lo spray pratico e utile nel primo soccorso. Le formulazioni in spray che associano all’argento ionico anche la zeolite, infine, hanno ulteriori caratteristiche assorbenti e antiemorragiche. Ciò permette di ottenere un ulteriore controllo dei fluidi liberati.