Come trattare
le scottature solari
Gli effetti delle scottature da sole sulla pelle
Quando si prende il sole per ore allo scopo di ottenere un’abbronzatura dorata si espone la propria cute a un vero e proprio bombardamento di radiazioni. I raggi solari, infatti, sono carichi di energia, specie quelli ultravioletti (raggi UV): questa energia può danneggiare la pelle, provocando una bruciatura, una scottatura solare o un eritema solare.
Il sole emette tre tipi di raggi UV:
- gli UVC (filtrati dagli strati più alti dell’atmosfera)
- gli UVB (prima causa delle scottature solari)
- gli UVA (meno dannosi degli UVB, ma non per questo sicuri).
I raggi UVB, in particolare, penetrano nell’epidermide e danneggiano il DNA delle cellule cutanee. Il corpo umano reagisce a questa “aggressione” con una serie di risposte fisiologiche, che hanno l’obiettivo di limitare i danni e velocizzare il processo di riepitelizzazione della pelle:
- le cellule danneggiate dal sole muoiono per evitare di dare luogo a una progenie di cellule alterate;
- si scatena una reazione infiammatoria nella zona scottata, che ha l’obiettivo di favorire la riparazione dei tessuti. A causa dell’infiammazione si manifestano arrossamento o rossore e calore dovuti all’aumentato afflusso di sangue. Inoltre, i vasi sanguigni della pelle scottata diventano più permeabili e rilasciano liquido che si accumula nella cute provocando un caratteristico gonfiore;
- i nervi periferici diventano più attivi: per questo la sensibilità della pelle ustionata aumenta e si avverte bruciore o prurito. Nei casi più lievi si tratta di un semplice fastidio, mentre in quelli più seri questi sintomi possono essere molto intensi.
Nella zona scottata, inoltre, la pelle perde una delle sue caratteristiche più importanti: la capacità di trattenere acqua al suo interno. Per questo motivo può apparire secchezza cutanea e il corpo può perdere più acqua del normale, aumentando il rischio di disidratazione.
Se le ustioni solari sono molto estese e gravi, poi, i sintomi possono non limitarsi alla pelle, ma interessare l’intero organismo; in questi casi possono comparire anche:
- febbre
- mal di testa
- nausea
- brividi.
Se invece il danno provocato dai raggi solari è più profondo, allora si sviluppano anche bolle ripiene di siero, che non vanno mai bucate. In caso si presentino questi sintomi è opportuno chiedere un consulto al proprio medico di famiglia o recarsi al più vicino pronto soccorso.
I rimedi per trattare le scottature solari
Le lievi scottature solari di solito non necessitano di alcun intervento.
Tuttavia, si può ricorrere a una serie di rimedi per le scottature e metodi pratici per migliorare i sintomi e facilitare la riepitelizzazione:
- evitare di esporsi ancora al sole, per non peggiorare la situazione;
- bere molto, per contrastare la disidratazione. L’idratazione è importante non solo perché allevia i sintomi, ma anche perché limita il processo di desquamazione tipico della pelle scottata;
- rinfrescare la pelle bruciata, utilizzando una borsa con del ghiaccio (applicata con delicatezza) o impacchi d’ acqua fredda. È meglio non utilizzare l’acqua corrente ma immergere la zona scottata in acqua fresca o fare un bagno veloce senza utilizzare saponi o detergenti. Ciò può aiutare a ottenere un immediato sollievo ma questo effetto rinfrescante è solo temporaneo;
- idratare la pelle arrossata. Oltre ad utilizzare un semplice doposole o una crema idratante tradizionale è possibile usare un trattamento mirato con una crema, garza, spray o altre lozioni o creme specifiche dalle proprietà emollienti.
In caso di scottature ed eritemi è utile applicare sulla pelle prodotti a base di acido ialuronico, un componente della pelle dotato di un elevato effetto idratante. Grazie al mantenimento dell’idratazione, inoltre, l’acido ialuronico aiuta la riepitelizzazione delle lesioni cutanee.
Prodotti a base di acido ialuronico e sulfadiazina argentica possono aiutare a mantenere un giusto grado di idratazione e aiutare a prevenire le infezioni.
Pelli sensibili: consigli per evitare le scottature da sole
L’eccessiva esposizione solare, specie in chi ha la pelle chiara, oltre a causare le scottature, ha anche altre conseguenze negative.
Per esempio, accelera l’invecchiamento cutaneo, riduce l’elasticità della pelle e facilita la comparsa delle rughe in viso e di antiestetiche macchie cutanee su tutto il corpo. Infine, è consigliabile effettuare regolari visite dal dermatologo, cosa che permetterà una diagnosi precoce di qualunque alterazione cutanea potenzialmente pericolosa.
Per limitare il rischio di scottarsi e le conseguenze (anche gravi) delle scottature, è sempre meglio adottare strategie di prevenzione.