Escoriazioni:
cosa sono sintomi e rimedi

Che cosa sono le escoriazioni

L’escoriazione, comunemente detta anche spellatura o sbucciatura, è una lesione superficiale della pelle in cui si osserva l’asportazione di uno strato sottile di cute dovuta a corpi estranei. L’escoriazione può interessare solo la parte più superficiale della pelle (l’epidermide) oppure, nei casi più gravi, anche lo strato sottostante (il derma). Le escoriazioni si possono verificare in tutto il corpo, compresa l’area del viso, ma sono colpite soprattutto nelle zone più esposte, come mani, braccia e gambe.

Le abrasioni si distinguono dalle escoriazioni in quanto le prime sono lesioni solitamente più estese e di solito causate da sfregamenti con oggetti o superfici ruvide come l’asfalto.

Escoriazioni: cause e sintomi

Le escoriazioni sono causate dal contatto della pelle con un oggetto dalla superficie irregolare. Possono insorgere, ad esempio, a seguito di una semplice caduta o di uno sfregamento contro una superficie ruvida o irregolare, causando perdita di tessuto cutaneo e, a volte, contaminazione dell’area con schegge, sporcizia o terra.

Questo tipo di ferite è molto comune sia tra gli adulti che tra i bambini.

Oltre ai traumi, alcuni disturbi possono aumentare il rischio di escoriazioni, come nel caso di alcune malattie della pelle che provocano prurito o di problemi psicologici legati a stress, fobie e disturbi di ansia.

I segni e i sintomi più immediati ed evidenti dell’escoriazione sono:

  • rossore a livello della ferita
  • fuoriuscita di fluidi
  • dolore
  • prurito.

Con una disinfezione e una cura adeguata, con il passare dei giorni si osserva la formazione di una crosta sottile a livello della lesione. È importante prendersi cura dell’escoriazione per evitare il rischio di contaminazione da parte di agenti patogeni come batteri o funghi e, conseguentemente, la comparsa di infezioni.

Come trattare le escoriazioni

Solitamente alcune lesioni quali le escoriazioni, le spellature e le abrasioni cutanee non richiedono un trattamento medico specifico e non devono destare preoccupazioni. Nel caso in cui si tratti di una leggera ferita è sufficiente pulire la lesione ed applicare una semplice medicazione a livello dell’area interessata. In seguito, può essere utile applicare una crema a base di acido ialuronico, per mantenere un giusto grado di idratazione della pelle, aiutando la riepitelizzazione dei tessuti.

Di seguito vengono riportati alcuni consigli per prendersi cura delle escoriazioni.

Non toccare la lesione con le mani sporche. Prima di iniziare la medicazione, lavarsi bene le mani con acqua e sapone.

Pulire la ferita. Assicurarsi che non siano presenti corpi estranei nella ferita; se presenti rivolgersi al medico o al pronto soccorso per rimuovere tali residui, mentre in caso contrario è possibile lavare la ferita con un detergente delicato per rimuovere eventuali residui di sporco, o terra, anche aiutandosi con una garza sterile. Per lavare la ferita è consigliabile iniziare la pulizia partendo dalla parte più interna della lesione e dirigersi man mano verso i bordi esterni.

Disinfettare la ferita. Applicare un disinfettante, come acqua ossigenata, sulla lesione. Evitare di usare l’alcol per disinfettare.

Prendersi cura della ferita. Per impedire la contaminazione batterica, può essere utile mantenere l’area protetta applicando una crema a base di argento ionico, che fornisce una barriera alla penetrazione microbica.

Mantenere la zona ben idratata. Per mantenere una corretta idratazione della pelle può essere utile applicare una crema a base di acido ialuronico a intervalli regolari. Questa sostanza aiuta a mantenere un giusto grado di idratazione nel microambiente della ferita.

Coprire la ferita. È importante tenere la zona lesionata pulita attraverso una fasciatura, utilizzando un cerotto o delle garze per proteggerla dalle infezioni.

Quando si forma la crosta, scoprire la ferita. E’ bene esporre all’aria la ferita non appena inizia a formarsi la crosta in modo da facilitare il processo di risoluzione spontanea della lesione.

Se si presentano complicazioni, rivolgersi al medico. Nel caso in cui si presentino sintomi quali:

  • dolore
  • gonfiore
  • rossore
  • fuoriuscita di liquidi
  • presenza di vescicole
  • febbre alta.

È consigliabile contattare il proprio medico curante il prima possibile per avere un consulto. In alternativa, rivolgersi al più vicino pronto soccorso.
Si consiglia di consultare il proprio medico, o il dermatologo, anche nel caso in cui il prurito si presenti frequentemente, tanto da disturbare il sonno o lo svolgimento delle normali attività quotidiane.

Di seguito, invece, vengono riportate delle raccomandazioni su “cosa non fare” in caso di escoriazioni.

Non trascurare la disinfezione della ferita. Per prevenire le infezioni, la disinfezione della ferita dovrà avvenire a intervalli regolari (almeno due volte al giorno).

Non utilizzare prodotti inappropriati. Sulla pelle lesionata non devono venire applicati unguenti o cosmetici.

Non stressare la pelle a livello della lesione. Sebbene possa causare un leggero fastidio, è importante non grattare, premere, pizzicare, o tirare la ferita o la crosticina: quest’ultima si staccherà da sola dopo pochi giorni, non appena la riepitelizzazione sarà completa.